2020 Donne africane e italiane: 30 + 30 + 30

CAUSA LOCKDOWN IL PROGETTO NON SI E’ POTUTO ATTUARE

Il progetto si situa nella scia del percorso  che abbiamo iniziato nel 2017, relativo all’approfondimento della conoscenza della storia dei paesi africani e della situazione della donna, basato sul racconto diretto da parte delle donne africane. In questo progetto, che proponiamo per il 2020, si inserisce in particolare un confronto  tra la storia  dell’Europa e dell’Italia e la storia di singoli paesi africani,  specificatamente per quel che riguarda la situazione della condizione della donna, e si considerano periodi indicativamente lunghi trent’anni, periodi che ci sembrano particolarmente significativi, per l’Europa e per l’Africa.

Questo risponde all’interesse da parte delle donne italiane, nello specifico dell’associazione “Donne per la difesa della società civile”, di conoscere in modo più accurato (e diretto) la storia peculiare dei diversi paesi africani (infatti, facendo nostra la dichiarazione del designer  Mugendi M’rithaa, non vorremmo più parlare di Africa in generale, ma solo di singoli paesi africani, così come non si parla tanto di Europa ma di Italia, Francia ecc ) inquadrando in modo particolare la vita delle donne.

In un approccio che desideriamo sia paritario, e rispondendo a esigenze che sono emerse da donne del Camerun e della Nigeria nella fase di preparazione del Forum 2019, ripercorreremo anche la storia delle donne italiane – di cui spesso noi stesse non serbiamo chiara memoria – per aumentare la consapevolezza del cammino percorso, delle difficoltà superate e dei rischi che oggi tutte, europee e africane, in quanto donne, ci troviamo ad affrontare, a partire, ad esempio, dalla contrazione del Welfare.
Proponiamo quindi di affrontare i periodi storici che vanno dal 1930 al 1959, dal 1960 al 1989, e dal 1990 al 2019, particolarmente ma diversamente significativi sia per il continente Africano che per l’Europa, attraverso un inquadramento storico generale dei singoli paesi, e aggiungendo aneddoti e ricordi personali delle relatrici, relativi al paese in oggetto  e riferiti a  quel periodo specifico.

I periodi storici individuati sono dunque :

1930/1959
Per L’Europa sino al 1945: è il periodo connotato innanzitutto dalla seconda guerra mondiale e dal genocidio degli ebrei. In seguito dalla divisione dell’Europa con la cortina di ferro e dall’inizio della ricostruzione post-bellica.
Per l’Africa è un periodo ancora di colonizzazione da parte dei diversi paesi Europei, che approfittando della guerra mortificano le richieste di indipendenza.
Intervengono M. Viarengo e L. Silvestrini

1960/1989
Nell’Europa della ricostruzione e variamente patriarcale, vengono conquistati dalle donne una serie di diritti. Nell’89 cade il muro di Berlino, e si pongono tutta una serie di nuovi problemi, di inclusione ma anche di spazi per la democrazia.
Nei diversi paesi Africani, con modi e tempi diversi, si attua l’indipendenza dai paesi colonizzatori.

1990/2019
A fianco di una forte retorica europea, l’Europa è in realtà coinvolta fortemente nella crisi economica  creata dall’America, che riduce fortemente  le risorse economiche dei singoli paesi. In alcuni paesi – tra cui l’Itala- si parla di nazionalismo e sovranismo. In Italia si tenta di rimettere in discussione i diritti acquisiti dalla donne, riducendo innanzi tutto il loro ruolo nel mondo del lavoro.
Nei diversi paesi Africani vi è una sorta di “restaurazione”: i paesi colonizzatori Europei, a cui si aggiungono America e Cina, riaffermano i loro interessi economici spesso sostenendo dittatori a discapito dell’autonomia e del benessere delle popolazioni. Stenta a decollare una nuova democrazia e la situazione delle donne non può non risentirne.