La “Bussola dei valori” della Rete Oncologica Piemontese – 25/3/15

Mercoledì 25,  nel primo appuntamento del nuovo ciclo dedicato alla Salute, i dottori  Oscar Bertetto e Mario Clerico ci hanno parlato de “I Valori nelle reti dei servizi”.
Tra  gli esempi di una sanità aperta al cambiamento si è scelta “La Bussola dei valori” della rete oncologica.
Il dottor Mario Clerico, direttore della Oncologia Medica di Biella, ha indicato i valori (qualità della cura – presa in carico, dignità della persona) e i comportamenti grazie a cui realizzarli  con la partecipazione di medici delle diverse specialità, infermieri, psicologi,direttori sanitari e direttori di distretto, medici di famiglia, operatori sanitari, assistenti sociali, rappresentanti dei pazienti e volontari. Sono così nati i CAS (Centri di Accoglienza e Servizi).
Il dr Clerico ha particolarmente insistito sul rischio di frammentarietà degli interventi oncologici, sulla incapacità di valutare  la storia dei pazienti, perdendo di vista la relazione e l’ascolto che soli possono portare alla alleanza terapeutica e a scelte condivise.
Il dottor Bertetto, Direttore  del Dipartimento Interaziendale ed Interregionale della Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta, ha  parlato dell’importanza della rete, perché fare rete significa ottimizzare le risorse e migliorare i risultati. La rete può indicare le regole, ma, senza valori di riferimento condivisi, difficilmente le regole  vengono  seguite. Occorre quindi  grande collaborazione tra tutti gli operatori, e non competizione.
Questo modello innovativo già operante non  è ancora  molto conosciuto e per questo sia il dottor Clerico che il dott. Bertetto si prodigano per diffondere le conoscenze relative ai valori e ai servizi che caratterizzano la rete oncologica  del Piemonte.

WP_20150325_17_24_57_Pro - Versione 3    Diapositiva2
Oscar Bertetto                     Mario Clerico                    intervento di Oscar Bertetto
                                                                                     intervento di Mario Clerico