2016- Novembre Verbali

VERBALE del 2.11.2016

– Presenti una ventina di donne
– Presiede Natalina

• E’ il 2 novembre: si ricordano Carla Pignata, Anna Antonione e Anna Garneri.
• Angela illustra il bilancio dell’associazione.
• Si decide di acquistare una panchina in ricordo di Carla P. , da mettere in Corso Marconi nel viale centrale vicino alla scuola Raineri.
• il 26 novembre Azam sarà da noi per parlarci di una giornalista iraniana imprigionata.
• In data da precisare, probabilmente a febbraio e in biblioteca, ci sarà un incontro con alcune ragazze siriane.
• La manifestazione di “San Salvario ha un cuore verde” in corso Marconi non verrà più organizzata dall’associazione, che continuerà invece ad occuparsi dei cortili verdi aperti e delle conferenze sull’ambiente. Verranno registrati il nuovo logo e la denominazione di “San Salvario ha un cuore verde”
• Gli incontri con relativi odg del gruppo di lavoro “Le donne e la città/10 anni dopo” verranno di volta in volta indicati sul sito.
• L’11 gennaio 2017 verrà festeggiata Isolina.
• Si discute dell’ “utero in affitto” e la violenza sulle donne.

VERBALE del 9.11.2016

– Presenti una quarantina di donne
– Presiede Bice

• brevi commenti all’elezione in America di D. Trump
• aggiornamento sui lavori del gruppo LE DONNE E LA CITTA’
• Interviene CHIARA SARACENO, invitata sul tema “La famiglia oggi”.
Studiosa di fama, fino al 2008 è stata docente di Sociologia della Famiglia presso la facoltà  di scienze politiche all’università  di Torino (dal 1998 al 2005 direttrice del CIRSDe).
Dall’ottobre 2006 a giugno 2011 è stata professore di ricerca presso il Social Science Research Center di Berlino. Attualmente è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Moncalieri.
L’intervento illustra in modo ampio e esaustivo il tema, facendo riferimento anche a quanto pubblicato nel libro “COPPIE E FAMIGLIE – non è questione di natura” , edizione Feltrinelli, 2012, edizione aggiornata 2016.

VERBALE del 16.11.2016

– Presenti circa venticinque donne
Ada legge due poesie (si trovano nel sito)
Alcuni appuntamenti:
– il 17.11 alle ore 16, in Circoscrizione 8, corso Corsica 55, incontro con l’assessore alla viabilità su via Nizza;
– il 19.11 alle ore 10 , chiesa SSPietro ePaolo, sulla Costituzione;
– il 24 .11 alle ore 18 incontro in Moschea sulla radicalizzazione dell’estremismo,
– il 28.11 alle ore 18 presso Luoghi Comuni, via San Pio Quinto, l’incontro sul Referendum del 4 dic organizzato da Manzoni People a cui aderiamo come associazione;
– si richiederà un appuntamento all’assessore all’urbanistica per parlare di Corso Marconi;
– In via Valperga Caluso i commercianti vogliono proporre interventi di miglioramento alla via;
– si propone di scrivere una lettera alla Stampa dopo l’articolo apparso mercoledì su San Salvario.

Luisa e Natalina presentano il Referendum (vedi 2 allegati).
Molti gli interventi: la discussione, nel merito, è proficua e serena.

VERBALE del 23.11.2016

– Presenti circa trentacinque donne
Ada legge una poesia .
Daniela presenta il secondo incontro del progetto

OLTRE L’ACCOGLIENZA,
Per conoscere percorsi e prospettive dei migranti, affronta il tema dell’immigrazione nei suoi aspetti generali e dichiara la volontà di partire dalle buone pratiche che vengono realizzate.
Intervengono quindi Marisa C., Gianna, Marisa D. e Daniela (v. allegati).
A seguire, buone pratiche relative all’accoglienza dei rifugiati e risultati di convivenza positivi, vengono presentati dai soggetti che le stanno attuando:
– Marina Pelfini . con Rosanna Barello presentano i due rifugiati che stanno facendo un tirocinio lavorativo presso “I bagni pubblici”;
Carlo Bassi, volontario di Torino spazio pubblico e referente dei senior civici di Cavoretto, ricorda l’esperimento dell’estate scorsa di pulizia di parco Europa con l’aiuto dei rifugiati del centro di accoglienza di Cavoretto. Augusto Montaruli della Circoscrizione 8 presenta Marco Risso abitante del Borgo Cavoretto e il mediatore culturale del centro di accoglienza che presentano il progetto che ha come base l’ “Hotel Europa” di Cavoretto, trasformato in Centro di accoglienza straordinario, e riguarda 20 rifugiati africani e coinvolge tutta la comunità di Cavoretto.
Adramet Barry. il mediatore culturale della repubblica della Giunea e Abdullahi Ahmed, che viene dalla Somalia, raccontano le loro esperienze personali, entrambe conclusasi positivamente. Ahmed ha ottenuto la cittadinanza italiana ed è cittadino onorario di Settimo torinese per il suo impegno civile.
Giulia referente per Refugees Welcome presenta l’associazione europea, che si occupa di mettere in relazione immigrati e cittadini, a cui ci si può iscrivere.

VERBALE del 30.11.2016

– Presenti più di trentacinque donne
– Organizzazione: ricordarsi che è bene lasciare sempre 30 min per le comunicazioni prima di presentare gli ospiti o iniziare il dibattito. Proposte (Silvana): trovarci convivialmente il 14, dopo la nostra riunione, un’oretta sedute insieme ai tavoli dei Bagni municipali; dedicare una parte di un nostro incontro alla presentazione da parte del Presidente o del Direttore dell’Agenzia di San Salvario dei diversi progetti che l’Agenzia sta portando avannti nella Casa del Quartiere.
Lettura e approvazione della lettera da inviare all’assessore Montanari per richiedere un incontro su Corso Marconi.
Venerdì 2 dicembre alle 17 in piazza Castello, manifestazione contro il razzismo e per una convivenza pacifica organizzata dall’associazione “Mano nella mano”.

– Nell’ambito delle iniziative contro la violenza verso le donne e contro la violazione dei diritti unani Azam Bahrami e Sabri Najafi, attivista per la difesa dei diritti umani e in particolare delle donne, di Firenze , che usa spesso per la sua attività di raccolta firme per le petizioni Change.org, con Semir Garshasbi, presidente dell’Associazione Culturale Italia Iran, illustrano la situazione delle donne oggi in Iran, a partire dalle restrizioni nei movimenti di Shirin Ebadi (premio Nobel per la pace 2013). In questo incontro si affronta specificatamente le condizioni dell’attivista Narghes Mohammad, giornalista, presidente del Consiglio Nazionale della pace, combattente iraniana per i diritti umani, attualmente in prigione con una condanna di 16 anni, ammalatasi a seguito delle persecuzioni (vedi allegato). In Iran, con la Saharia divenuta legge dello Stato, è aumentata la violenza del Governo di Rohuani, che non rispetta i diritti umani (aumento delle esecuzioni, ufficiali e non ufficiali), in particolare nei confronti delle donne (mai individuati gli uomini che hanno gettato l’acido in faccia alle donne nelle strade di Isfahan) che vengono discriminate in casa, a scuola e sul lavoro (vedi allegato).
– Dal 9 all’11 giugno 2017 a Firenze vi sarà il convegno mondiale organizzato dalla Fondazione FEMMINIST MAJORY FOUNDATION : “XXI secolo – rinascimento femminile”
– Si propone all’associazione “Donne per la difesa della società civile” di scrivere una lettera all’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e per la politica di sicurezza Federica Mogherini per richiedere ufficialmente la libertà di Narghes Mohammad.