2018 Resoconto assemblea proposta Pillon

L’assemblea di ieri sera all’Avogadro contro la proposta di legge Pillon
era affollatissima. I numerosi interventi hanno ulteriormente chiarito
il senso regressivo della proposta, definita da tutte le avvocate, le
psicologhe, le assistenti sociali, e le politiche intervenute come
inemendabile per l’impianto giuridico totalmente errato e per la sua
inapplicabilità alla luce della realtà esistente. In buona sostanza è
una legge che si occupa solo di adulti,e soprattutto del coniuge più
forte, e non dei bambini. Una legge che vuole riportare l’idea di
famiglia e quella delle donne a quaranta anni fa.

Aggiungo due piccole, ma a mio parere significative informazionie:
Pillon che propone un legge in cui la figura del mediatore diventa
obbligatoria (caso assolutamente unico perché il nostro diritto vuole
sempre la mediazione su richiesta delle parti) fa di mestiere proprio il
mediatore (ma noi ai conflitti di interessi ci siamo abituate) e
appartiene ai neocatecumenali (setta integralista cattolica).

Molti comitati si stanno costituendo in tutta Italia e il 10 novembre si
terranno manifestazioni contemporanee dove possibile. Il comitato di
Torino conro la legge Pillon organizzerà la manifestazione qui a Torino.

Allego il comunicato stampa del Comitato torinese

Donatella Moreschi

L’assemblea di ieri sera all’Avogadro contro la proposta di legge Pillon
era affollatissima. I numerosi interventi hanno ulteriormente chiarito
il senso regressivo della proposta, definita da tutte le avvocate, le
psicologhe, le assistenti sociali, e le politiche intervenute come
inemendabile per l’impianto giuridico totalmente errato e per la sua
inapplicabilità alla luce della realtà esistente. In buona sostanza è
una legge che si occupa solo di adulti,e soprattutto del coniuge più
forte, e non dei bambini. Una legge che vuole riportare l’idea di
famiglia e quella delle donne a quaranta anni fa.

Aggiungo due piccole, ma a mio parere significative informazionie:
Pillon che propone un legge in cui la figura del mediatore diventa
obbligatoria (caso assolutamente unico perché il nostro diritto vuole
sempre la mediazione su richiesta delle parti) fa di mestiere proprio il
mediatore (ma noi ai conflitti di interessi ci siamo abituate) e
appartiene ai neocatecumenali (setta integralista cattolica).

Molti comitati si stanno costituendo in tutta Italia e il 10 novembre si
terranno manifestazioni contemporanee dove possibile. Il comitato di
Torino conro la legge Pillon organizzerà la manifestazione qui a Torino.

Allego il comunicato stampa del Comitato torinese

Donatella Moreschi