2025 -30/4 Verbali

VERBALE INCONTRO  n. 16  del 30/4/2025  Presenti 15, coordina AnnaB. -verbale di Silvana

COMUNICAZIONI

  1. Si controlla che vi sia un numero sufficiente di donne per portare lo striscione domani alla Manifestazione del primo maggio.
  2. Il 5 maggio presso la biblioteca N. Ginzburg alle ore 17 ci sarà l’incontro “Il lungo cammino delle leggi verso la parità dei sessi” colla magistrata Elisa Pazè, autrice del libro “DISEGUALI PER LEGGE”. Elisa Pazè verrà presentata da Anna B, che condurrà l’incontro.
    Tutte sono invitate ad attivarsi per diffondere l’informazione, portando locandine e/o diffondendo sui social.
    Noi ci troveremo in biblioteca alle 16,30, la Pazè arriverà alle 16,50.
  3. Mercoledì 7 maggio non ci sarà la solita riunione del mercoledì dell’Associazione in CQ
  4. Il primo impegno per dare manifestini per i Referendum sarà domenica 4 maggio pzza Madama ore 10 (Anna I., Marlin).il secondo martedì 6 marzo, pzza Nizza, ore 10 (Fulvia, Maddalena), il terzo mercoledì 7marzo pzza Madama Antonella Silvana
  5. Giovedì 8 maggio alle ore 15 alla casa del Quartiere vi sarà un’ASSEMBLEA PUBBLICA sui 5 Referendum con Giorgio Airaudo, Segretario Regionale CGIL. L’incontro, che sarà introdotto dal segretario SpiCgil8 Pietro Gabriele, vedrà anche la partecipazione di una giovane di seconda generazione, di un giovane e di una rappresentante della nostra associazione. Tutti e tre gli interventi affronteranno i temi dei Referendum a partire anche da situazioni concrete.
  6. Si prova a fare il punto per l’intervento che farà la nostra rappresentante:

Partire in generale dalle esperienze sul lavoro della nostre iscritte: quando siamo entrate nel mondo del lavoro erano anni di espansione, non molte donne sul mercato del lavoro ma grande facilità nel trovare lavori a tempo indeterminato, cosa che permetteva una progettualità sulla propria vita (famiglia, figli, acquisto casa) pure in assenza di servizi di sostegno.
Oggi, nonostante lo sviluppo delle nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale in primis. le donne trovano lavoro con difficoltà (paese europeo con il più basso tasso di occupazione femminile. In Europa nel 2024  in media tasso > al 60%, in Italia e Grecia 53,1% ) e spesso è un lavoro part time  – non richiesto- e con contratti a termine In Italia infatti il 37,3% delle donne con figli sono in part-time contro il 4,8 degli uomini, uno dei gap più alti dell’Europa, il 36% dei contratti delle donne sono precari.
Raccontiamo due esperienze di oggi che sono emerse da nostre iscritte

  • All’Archivio notarile4 persone- donne-, con contratti a tempo pieno e a tempo indeterminato sono andate in pensione. Sono state sostituite con tre ragazze assunte tramite una cooperativa a part-time, 2 con un orario 8,30/12,30 e una addirittura con un orario 11,30/15,30.(controllare con   Quindi quattro lavori a tempo pieno sostituiti da tre part-time)
  • In una sede Asl della provincia, stessa storia: da 3 anni la gestione degli uffici rapporti col pubblico che funzionava bene è  coperta da una cooperativa, il lavoro è precario, part time con persone che cambiano in continuazione: insoddisfazione sia delle lavoratrici che dell’utenza, particolarmente debole

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