2023 – 24/05 Verbali

INCONTRO  n. 18   24/5/2023             Pres.15             coordina  Angela

COMUNICAZIONI.

-Dal 31/5/23  Sala di riunione in torretta.

-24/5 h.18,30 “diritto  di tribuna”.via Nizza 40 per lo scalo Vallino. Mostra dei progetti “..come sarà bello”

-25/5 h.18  invito del Coro alla Portineria di P.Palazzo

-27/5   h.14 Appuntamento  per la manifestazione  Sanità, davanti al Bar Beatrice.

-Alluvionati. Versati 100  E.

-7/6/23  h.18  Al  Lombroso . incontro con rete di associazioni   femminili, promosso da “  To città per le donne” Invito. Adesione.

OSPITI.

-Shakiba  Emamnid.Studentessa iraniana del Politecnico. Cerca lavoro e casa. Disponibile a tempo pieno.

 

-dott. Silvia Torresin. Psicoterapeuta specializzata in etnopsichiatria. Lunga esperienza di cura e ricerca nazionale e internazionale Attualmente svolge  consulenze psicologiche a Torino. Possono accedere rifugiati e persone in attesa di riconoscimento.

Il trauma da emigrazione. Guerre. Colonizzazione. Globalizzazione.

Passaggio da una cultura ad un’altra. Crisi di identità. Possibilità di adattamento.

I migranti arrivano con bisogni di cose essenziali per la sopravvivenza : cibo, casa,lavoro,lingua, salute di base.La salute mentale passa in secondo piano. Ma la frattura tra quello che hanno lasciato e quello che trovano, può causare gravi danni anche per la collettività. Disconnessione. Violenza.

Percorso. Mappatura del territorio. Strutture e associazioni. I centri di accoglienza segnalano. Arrivo ad ambulatorio psichiatrico. La terapia. La mediazione culturale.

Note :in Francia le periferie con enormi case popolari sono un misto esplosivo. Ma il Welfare è più forte che in Italia e talvolta soccorre.

La violenza:85% delle persone che arrivano a Lampedusa dichiarano di aver subito

violenza. Il trauma è multiplo.   Libro : Anime altre di Silvia Torresin   .

 

-Aladi  Alì Mohammad. Storia di un sudanese,ora assestato a Torino con  lavoro (mediatore culturale), casa, amici, dopo infinite peripezie iniziate nel 2008. Percorso lunghissimo, con tappe in Libia ,a Roma, luoghi di raccolta pomodori.  Violenze, guerra, respingimento, ritorno.  Ora progetti.                       –