2024 -8/05 Verbali

INCONTRO 16  –  8 maggio  2024      pres. 26             coordina Silvana

COMUNICAZIONI.

-Margherita. Nuovo ingresso. Complimenti per l’organizzazione del convegno sulla Salute, ma perplessità sull ‘attuazione del programma a Torino.

-Liceo Afieri al cinema . A cura del” gruppo antifascismo”.”Una questione privata”.

-Ist. Regina Margherita. La memoria condivisa. Testimonianze sul periodo fascista.

Le libertà negate.  La rinascita. La Costituzione Italiana.

-Il giardino . Appuntamenti. 9/5,16/5,22/5, 1/6 SSCV.   24 /5  Gruppo di via Calandra.

OSPITE.

Prof. Francesco Pallante. Ordinario di Diritto Costituzionale. Univ. di Torino.

Libri : Elogio delle tasse. Contro la democrazia diretta. Spezzare l’Italia.

 L’autonomia differenziata.

Art.116 C.I., c.3 :Le regioni a statuto ordinario possono esercitare l’iniziativa per avere una legge” rinforzata”,con contenuto  determinato da intesa tra Regione e  Stato e approvazione di enti locali  interessati,per avere implementazione dell’autonomia.

2018.Lombardia,Veneto,Emilia Romagna hanno iniziato la procedura per avere maggiori forme di autonomia.

Svolto l’iter della legge,che deve essere approvata a maggioranza assoluta (metà più uno dei voti degli aventi diritto) non occorre referendum confermativo, perché è legge ordinaria. Non c’è unanimità della dottrina su questo punto, perché  è una legge atipica.

Ddl Calderoli  n.615. 10 articoli,per l’attuazione dell’autonomia differenziata (o privilegiata ?)     definisce : a) i livelli essenziali delle prestazioni-LEP- che devono essere garantiti in modo uniforme in tutto il territorio. b) I valori che il ministro leghista sottolinea cioè unità nazionale,rimozione delle discriminazioni e delle disparità di accesso ai LEP  c)23  materie con 500 specificità, su cui le regioni potranno agire.   .La riforma dovrebbe inaugurare un nuovo tipo di regionalismo,più giusto e più razionale.

 Critiche . Contraddizioni .Complicazioni burocratiche .Nuove disuguaglianze.

Art.9 ddl. Invarianza finanziaria:Le intese non possono pregiudicare l’entità del le risorse da destinare a ciascuna regione..

Le risorse che “avanzano “ alle regioni più ricche non possono essere ridistribuite alle regioni più povere. Se invece alle regioni più povere mancano risorse per fornire ai cittadini  le prestazioni essenziali ?